Escursione Ricerca mineralogica

Ricerca minerali – Rio Pian del Fo – Tiglieto (Genova)

Siamo nella zona di confine tra Piemonte e la Liguria, esattamente nella località Pian del Fo (nominata anche Pian del Foco) zona che per pochi metri rientra nel territorio Ligure, facciamo riferimento al paese di Tiglieto.

Siamo andati alla ricercare di minerali in una vecchia area famosa per i ritrovamenti passati, la zona di ricerca è stata indicata dall’ amico Marco. (già di sua conoscenza e affezionato da tempo a questa selvaggia Area).

E’ stata una giornata piacevolissima sia per la compagnia, per le spiegazioni Geologiche e storiche dell’area fatte da Marco sia per la ricerca che ha dato soddisfazione e felicità.

Purtroppo a causa del periodo piovoso dei giorni precedenti e alla grossa quantità d’acqua presente nel torrente non abbiamo potuto lavorare molto a fondo sul letto del torrente ma un pò per fortuna e un pò per nostra caparbietà siamo riusciti a trovare dei bei campioncini di minerale tipici di questa località.

Minerali : Thomsonite – Tacharanite – Calcite e anche qualche cristallo di Gismondina oltre ad un campioncino di Calcopirite (per la gioia di Marco che non l’ aveva nella sua collezione della zona 😉

per tutta la parte scientifica, mineralogica potete fare riferimento sia sul database di mindat https://www.mindat.org/loc-30181.html sia su gli articoli delle riviste specializzate.

Galleria foto ritrovamento Thomsonite

Ricerca Quarzi Tramoggia – Val D’Aveto

Escursione ricerca mineralogica di Quarzi a Tramoggia

Siamo nella Val d’Aveto alla ricerca dei quarzi tramoggia, il posto è molto bello e sopratutto tranquillo siamo a cavallo tra l’Appennino Ligure e quello Emiliano.
Tutta la zona, la località è abbastanza frequentata da vari ricercatori di minerali, siamo andati a ricercare una vecchia area, zona di ricerca indicata dall’ amico Stefano.
Purtroppo a causa di alcune piccole alluvioni e smottamenti abbiamo ritrovato l’ area totalmente cambiata, modificata radicalmente, lasciando solo intravedere alcune delle vecchie roccie smosse e portate più a valle.
Non ci siamo arresi, scoraggiati e abbiamo continuato la nostra ricerca risalendo il vallone cercando di trovare la giacitura, la roccia giusta ed ecco che quando meno te l’aspetti abbiamo iniziato a vedere i classici segni, piccoli cristalli di quarzo che brillavano.
Non abbiamo fatto un grande ritrovamento, i cristalli sono medio piccoli ma la soddisfazione e la felicità è stata tanta.

Galleria foto ritrovamento quarzi a tramoggia

Galleria foto Calcite di Morfasso (PC)

GALLERIA FOTOGRAFICA  – CALCITE

CALCITE TROVATA IN PASSATO (ANNO 2007) PRESSO LA LOCALITA’ DI MORFASSO (PC)

In questa galleria fotografica mostriamo alcuni dei nostri campioni di Calcite più significativi,
tutti i campioni sono stati trovati in passato nella cava – Castellaccio – di Morfasso (PC)
Sono tutti pezzi di modesta dimensione ma molto ben cristallizzati, tutti trovati nel anno 2007 prima della attuale bonifica della cava,
quando ancora si potevano rinvenire ottimi campioni, purtroppo attualmente in questo sito non è più possibile effettuare alcuna ricerca mineralogica.

 

Escursione Alta Val Formazza – Lago Vannino – Rif. Margaroli – Lago Sruer

Alta Val Formazza  il Lago Vannino  /  Rif. Margaroli e Lago Sruer

Dalla località Sagersboden,1772 m, raggiunta in seggiovia da Valdo o a piedi da Canza, si prosegue lungo la pista agricola per l’Alpe Vannino
(sentiero – G99)

Rifugio Margaroli  – 2194 m
Dislivello: 777m

Tempo: 3,00 h
Difficoltà: E
Da Canza si percorre un bel sentiero oppure si prende la seggiovia fino al Sagersboden dove si entra nel vallone del Vannino percorrendolo fino all’omonimo lago.
Situato su un’altura laterale all’invaso / al lago  si trova il Rifigio Eugenio Margaroli. Il Rifugio è di proprietà del C.A.I. Domodossola.

Rifugio Miryam – 2050 m
Dislivello: 631m

Tempo: 2,30
Difficoltà: E
Da Canza si percorre lo stesso itinerario per il Vannino fino a metà valle dove si trova il bivio che con un comodo sentiero conduce al rifugio.


Caratteristiche

Luogo di partenza: Sagersboden (1772 m) raggiungibile in seggiovia da Valdo

Itinerario: Sagersboden – Bivio Rif. Miriam – Lago Vannino – Lago Sruer
Dislivello: 543 m
Tempo di percorrenza: 3 h 00 
Difficoltà: E (medio facile) – Sentiero un po’ ripido e scavato dal Lago Vannino al Lago Sruer.

La salita Canza – Alpe Vannino rappresenta la prima tappa della Via Alpina Itinerario Blu.
Superati i ripidi tornanti nel bosco di abeti, si esce sul pianoro che costeggia il torrente.
Passata, a metà pianoro, la breve deviazione a sinistra per il Rifugio Miryam ci si inoltra nel Vallone del Vannino, raggiungendo la “dighetta” si continua a salire dolcemente seguendo la pista fino ad arrivare alla Diga del Lago del Vannino, presso l’omonimo alpeggio (zona di produzione del Formaggio Bettelmatt) e a pochi passi dal Rifugio Margaroli (2194 m), da li si può apprezzare l’ ottima vista,
si apre la prospettiva sull’invaso e sull’ampia conca compresa fra il Monte Giove e il Monte Minoia.
Dal rifugio si prende il ripido sentiero G97 in direzione Passo di Nefelgiu e subito si giunge al bivio per il Lago Sruer, si gira a sinistra e su un sentiero piuttosto scavato si raggiunge la dighetta del lago Sruer.

Tutta la zona a partire dal bivio per il rifugio Miryam è ottima per la ricerca mineralogica, noi abbiamo effettuato la ricerca percorrendo il sentiero che costeggia il Lago Vannino
salendo per gli sfasciumi laterali, poi proseguendo verso il Ghiacciaio del Forno.
Di seguito elenchiamo alcuni dei minerali che si possono trovare nella zona: Quarzo, Ematite, Pirite, Rutilo, Anatasio, Titanite, Stilbite, Albite.
Riportiamo il link per vedere alcune foto della località e dei minerali ritrovati.
https://www.mindat.org/loc-251746.html 


Galleria foto Fluorite Verde

FLUORITE VERDE SU QUARZO CON HEULANDITE, STELLERITE ED EPISTILBITE

In questa galleria fotografica mostriamo i minerali,
i campioni più significativi di Fluorite trovati questa estate nel corso delle nostre ricerche.
I campioni sono tutti provenienti dalla stessa località :
Gibelbach – Fiesch – Goms, Wallis (Vallese) Svizzera 

Escursione Alta Val Formazza

Giro dei rifugi in alta Val Formazza

mappa rifugi

Questa escursione, riservata ad escursionisti allenati,
offre un panorama esclusivo sui ghiacciai dell’Arbola e dei Sabbioni,

passando per splendidi valloni e luoghi di ricerca mineralogica.
L’elenco dei minerali che si possono trovare è molto vario e ampio,
è tutta una zona molto ricca a livello mineralogico, ci sono i tipici quarzi
ad abito alpino, l’ematite – rosette di ferro, il rutilo e se si è fortunati si possono trovare anatasi e titaniti.
L’elenco specifico di tutti i tipi di minerali si può visualizzare su mindat :
https://www.mindat.org/loc-29674.html

Caratteristiche
Luogo di partenza:
parcheggio a valle della Diga Lago di Morasco (1743 m) Riale

Itinerario: Diga Lago di Morasco – fondo lago di Morasco (partenza funivia)
– Baitello del Pastore – Rif. Mores – Diga Lago dei Sabbioni – Rif. Claudio e Bruno
– Rifugio 3A – Rif. Claudio e Bruno, Diga Lago dei Sabbioni – Piano dei Camosci
– Rif. Città di Busto – Alpe Bettelmatt – Diga Lago di Morasco 

Lunghezza: 22,5 km / 23 km per l’intero giro
Dislivello: 1325 m
Tempo dell’intera gita: 8h 30 min.
(DALLE TABELLE ESCURSIONISMO – CAI )
Difficoltà: EE (difficile): escursione impegnativa
(si raggiunge quasi quota 3.000 m)

Noi l’escursione, la ricerca mineralogica, l’abbiamo fatta come breve vacanza estiva, abbiamo pernottando 3 giorni nei vari rifugi
(1 notte al Rif. Claudio Bruno e 2 notti al Rif. Città di Busto)
in modo d’avere il tempo necessario per le varie ricerche.
Di seguito inseriamo una breve descrizione utile per chi volesse intraprendere questa gita.

mappa escursione

Partendo dal posteggio sotto la Diga di Morasco si segue la stradina che sale alla diga e che costeggia il lago, dalla partenza della vecchia funivia Enel si prende il sentiero in direzione Alpe Bettelmat,
si attraversa il torrente su un ponticello fatto con vecchie condotte e si risale fino al bivio.
Si prende a sinistra per Lago dei Sabbioni e da un ripido sentiero si risale fino al baitello del pastore.
Si scende leggermente ad attraversare il torrente e si risale il vallone fino al Rifugio Mores e al Lago dei Sabbioni.
Si scende ad attraversare la diga, quindi si prosegue a sinistra con grandiosa vista sull’Arbola e l’Hosand e si risale fino al Rifugio Claudio Bruno.
Da qui con ultima ripida salita in ambiente di alta montagna si raggiunge
il Rifugio 3A.
Dal Rifugio 3A è possibile scendere direttamente alla Piana dei Camosci lungo i nevai che ricoprono i resti del Ghiacciaio dei Camosci.
(è un tratto impegnativo, riservato a buoni conoscitori)
È consigliabile il ritorno fino alla diga del Lago dei Sabbioni lungo lo stesso sentiero di salita.
Da qui si attraversa su un’ ampia traccia che risale alla Piana dei Camosci dove si raggiunge il Rifugio Città di Busto.
Dal rifugio un comodo e ampio sentiero a tornanti scende fino all’Alpe Bettelmatt
(splendido alpeggio / bacino) quindi seguendo le indicazioni Via del Gries, si rientra a costeggiare il Lago di Morasco fino al punto di partenza.

 

Escursione – Gibelbach Fiesch – Svizzera

Escursione, ricerca minerali – Gibelbach Fiesch

Sempre nella zona del Vallese, siamo andati a ricercare la Fluorite verde nella località di Gibelbach – Fiesch,
la zona di ricerca risulta essere abbastanza pericolosa è accessibile con difficoltà, ci vuole 1 h. circa di cammino attraversando un boschetto per poi arrivare sotto alla parete dove si ricercano i minerali tra il fasciume di massi caduti, franati dalla parete della montagna.
Nella zona di ricerca oltre alla Fluorite si può trovare campioni di Heulandite, Stellerite e di Epistilbite.
I cristalli di Fluorite hanno dimensioni che si aggirano dai 4-5 mm a 8-9 mm

GALLERIA FOTOGRAFICA GIBELBACH

Escursione – Lengenbach – Bintall Svizzera

Escursione – ricerca minerali – Binntal Lengenbach

Il 13 Luglio 2017
in compagnia dell’ amico Stefano siamo andati a fare un escursione, una ricerca di minerali nella famosa cava di dolomia – LENGENBACH
nella Valle di Binn – Svizzera.
In questa famosa cava, miniera, sono presenti minerali unici e rari, perlopiù solfuri, tra cui la Lengenbachite che prende il nome dalla frazione di Binn, Lengenbach.
Questi minerali sono stati trovati solo nelle miniere della Binntal, ed hanno un interesse scientifico e collezionistico.
Per approfondire l’ aspetto mineralogico potete visitare i seguenti link:
http://www.lengenbach.com
http://fglb.clubdesk.ch/clubdesk/www

Alcune ulteriori informazioni generali  su questa splendida località mineralogica si possono ricavare dal seguente link
 https://www.myswitzerland.com/it-it/valle-di-binn.html 

GALLERIA FOTOGRAFICA LENGENBACH